Oggi, nel 1982, moriva un grande uomo, ma nell’epoca del pensiero veloce ( http://bit.ly/2htLwKk) non si trova il tempo per riflettere su ciò che è stato. Per qualcuno le sue parole risuonano ancora: “Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli”. Ma nel frattempo, continua imperterrita l’ipocrisia italiana nella commemorazione dei martiri di Stato.