Trump si appresta a diventare il candidato repubblicano per la corsa alla Casa Bianca. Se dovesse riuscire nell’intento e tornare Presidente degli USA, probabilmente, questa volta, avrebbe davanti a sé un percorso meno tortuoso rispetto a quello del suo primo mandato. Nel video cerchiamo di comprenderne i motivi.
Viviamo in un mondo mediato, dove i mezzi di informazione ci raccontano una realtà distorta e noi non siamo più capaci di guardare e giudicare i fatti. Ci hanno convinto che Trump rappresenti il male, un personaggio violento che non crede nel cambiamento climatico, mentre Biden è l’uomo equilibrato che ci sta conducendo verso la…
Dovremmo abbandonare il PIL e utilizzare altri indicatori se vogliamo migliorare la qualità della vita nel mondo.
Abbiamo usato due pesi e due misure per la guerra nella Striscia di Gaza rispetto all’Ucraina. Ci raccontiamo che non è così, e i nostri politici e i mezzi d’informazione fanno spettacolari acrobazie oratorie per giustificare l’ingiustificabile. In questo modo possiamo prendere in giro una parte d’Italiani ma non il resto del pianeta. Ecco perché…
Nel 1993 vengono firmati gli accordi di Oslo, nei quali gli israeliani e i palestinesi prendono una serie di impegni. Il mondo applaude, finalmente sembra arrivata la svolta verso la pace che tutti cercavano. Ma cosa è successo in realtà negli anni successivi? https://www.youtube.com/watch?v=Eo5zR…
In questo video azzardo una serie di ipotesi secondo le quali potrebbe concludersi la guerra in Ucraina nel breve e medio periodo.
La crisi del Mar Rosso sta mettendo in evidenza un diverso atteggiamento della Cina rispetto alle problematiche internazionali. È solo un caso oppure si tratta di un cambio di strategia in vista dello scontro con il suo più grande rivale?
Parallelamente alla guerra tra Israele e Hamas, si stanno combattendo una serie di altre battaglie, meno vistose ma altrettanto importanti e pericolose. Tra queste, quella che dovrebbe destare maggior preoccupazione è quella che stanno combattendo gli Houthi nello stretto di Bab el-Mandeb. Gli attacchi stanno bloccando un passaggio fondamentale per la nostra sopravvivenza.
E’ finita l’epoca in cui il nostro Paese aveva una politica estera e un ruolo, seppur secondario, nello scacchiere internazionale. Oggi, con la morte della politica, non osiamo mettere in discussione di direttive che ci arrivano da oltreoceano, senza renderci conto che ci stiamo avviando verso uno scontro cruento con l’altra metà del mondo.
Abbiamo una classe politica autoreferenziale e narcisista che non è in grado di cogliere e affrontare gli enormi problemi che si scorgono all’orizzonte. Il popolo, succube e complice del decadimento politico e sociale, invece di ribellarsi e cercare una soluzione, si volta dall’altra parte e vive soltanto il proprio privato, trascurando completamente la sfera pubblica.