I più importanti mezzi di comunicazione non fanno altro che minacciare continuamente il nostro Paese di default. Molti cittadini sono terrorizzati perché abbiamo previsto di portare il rapporto deficit/PIL al 2,4 per cento invece che rispettare l’1,6 imposto dall’Europa; ma poi vai a vedere meglio e ti rendi conto che siamo l’unico Paese dell’Unione che “ha sempre fatto i compiti a casa”. In questi anni abbiamo sempre eseguito alla lettera gli ordini ma abbiamo sfasciato il Paese. La cosa più assurda è che tra quelli che ci fanno la morale la più accanita è la Francia, che per dieci lunghi anni, ad eccezione del 2017, ha ignorato i parametri europei e ha sforato il 3 per cento senza alcuna conseguenza. A questa mia affermazione tutti i “dottoroni”, tra i quali svetta il Massimo Giannini di turno, sorridono con fare beffardo e replicano: “sì, ma la Francia non ha il debito pubblico dell’Italia” e tutti i ragionamenti che ne conseguono. Ma è proprio così? Anche questa volta non voglio rispondere personalmente, perché poco autorevole, ma lo lascio fare al quotidiano economico più importante del Paese, che sicuramente non può essere accusato di essere antieuropeista, e forse ci renderemo conto che la verità è un po’ più complessa di come ce la raccontano.